Comunicato 20 settembre 2021

La produzione mondiale di plastica ha raggiunto livelli tali da creare danni all’ambiente, all’uomo e agli animali. Ogni anno finiscono in mare, direttamente o indirettamente, milioni di tonnellate di rifiuti plastici che causano gravi problemi di inquinamento e danni alle specie marine e all’ambiente.
Raccogliere la plastica e riciclarla non è più sufficiente: una bottiglia di plastica impiega 100 anni a decomporsi e un litro di acqua minerale in bottiglia costa in media 312 volte in più di un litro di acqua del rubinetto. Eppure in Italia ogni anno si consumano 8 miliardi di bottiglie da 1,5 litri di acqua minerale, che producono 280 mila tonnellate di rifiuti in plastica.
L’Italia è il primo paese in Europa e il secondo al mondo per consumo d’acqua in bottiglia. Un piccolo impegno ma di tutti, può aiutare ad invertire questo negativo primato
La RDR S.p.A., si è posta l’obiettivo di ridurre al minimo la produzione dei rifiuti, non solo per rispettare le regole che ci vengono indicate dalle direttive europee, ma soprattutto perché abbiamo il dovere di tutelare il nostro patrimonio ambientale.
In quest’ottica la Direzione aziendale ha deciso una campagna di acquisto e distribuzione di borracce per tutti i dipendenti, l’istallazione in tutte le sedi aziendali di refrigeratori a rete idrica e l’eliminazione delle bottiglie d’acqua di plastica dai distributori.
“Già dai prossimi giorni – comunica l’Amministratore Delegato Luca Serena – verrà consegnata ad ogni dipendente una borraccia termica con la quale si potrà iniziare a dare un piccolo, ma grande contributo alla messa al bando della plastica monouso. In questo modo possiamo dare il buon esempio andando a modificare le nostre abitudini quotidiane, improntate sul rispetto dell’ambiente che potranno portare alla riduzione della produzione delle plastiche ma anche delle ancora più pericolose microplastiche: sarà un piccolo gesto che contribuirà alla salute del nostro pianeta“.